La chiesa di San Michele è situata nel rione Serra, luogo che nel lontano passato era coltivato a vigneti, e che alcuni ricordano come il “giardino” di Rogliano .
Della chiesa non si hanno notizie certe, potrebbe risalire al XVII secolo, come si vede da alcune caratteristiche architettoniche quali il piccolo campanile a “vela” che richiama altre esempi di costruzioni come la chiesa di Santa Maria Assunta, o la chiesa della Madonna del Carmine.
Attualmente la Chiesa restaurata, grazie alla presenza sul territorio dell’Associazione Giuseppe Montoro che nel corso del programma Adottiamo un monumento , ha intrapreso questa splendida iniziativa riportando all’antico splendore una Chiesa abbandonata ad un indecoroso disfacimento. Sono queste iniziative che ci rendono orgogliosi di appartenere ad una comunità che pone la cultura e la conservazione dei beni museali e artistici, al primo posto. Complimenti!
La Chiesa presenta una facciata semplice senza decorazioni divisa in due parti da un cornicione, nella parte bassa occupata da un portale, mentre la parte superiore si presenta con un tetto a salienti e un piccolo campanile a “vela”. Interessante e il portale in legno, ornato da cornici e disegni romboidali di pregevole manifattura.
L’interno a navata unica, termina con un altare rialzato da un solo gradino, tutto in legno, contiene una tela che raffigura la Madonna con il Bambino, gli Angeli, San Francesco e San Michele che regge in una mano la spada e nell’altra la Bilancia, l’opera è datata XIX secolo.
Sulla parte sinistra un edicola contiene la statua di San Michele, una porta d’accesso conduce alla minuscola sagrestia e qui su una parete è collocata una decorazione raffigurante il viso di un Angelo, forse San Michele.
A cura di Pina Oliveti e Mara Alessio