Oggi sappiamo quanto il ruolo delle api sia di primaria importanza per la preservazione della biodiversità e per la tutela dell’ambiente. Difatti, sono proprio questi insetti che, per mezzo del processo di impollinazione, permettono alle piante di generare semi e frutti. Così, da una parte, le piante forniscono a questi insetti le sostanze nutritive necessarie alla loro sopravvivenza (il nettare); dall’altra, mediante il polline, le api permettono ai fiori di completare il loro processo riproduttivo.

In tal modo, attraverso il processo di impollinazione, viene garantita la presenza di diverse varietà vegetali, un elemento essenziale per la salute della natura, visto che l’80% dell’impollinazione complessiva dipende dalle api. Da ciò ne possiamo dedurre che la scomparsa di queste creature provocherebbe degli effetti disastrosi sull’intero ecosistema, tra i quali possiamo annoverare:
— L’erosione della flora e della fauna: fiori, alberi e diverse specie di animali andrebbero in contro al declino, comportando la conseguente scomparsa della frutta e della verdura, e dei prodotti derivati da quest’ultimi;
– latte, formaggi e yogurt scomparirebbero dalle nostre tavole, giacché le specie che producono tali alimenti non avrebbero più risorse con cui alimentarsi.

Una domanda allora sorge più che spontanea: come possiamo salvare le api?
Sicuramente occorre una strategia comune tra le varie organizzazioni internazionali per risolvere questo spinoso problema. Un piccolo passo in tale direzione è stato compiuto dal Parlamento europeo che, nel 2018, si espresso vietando tre tipologie di pesticidi, considerati tra i più letali per la salute delle api. D’altronde, nel nostro piccolo, anche noi possiamo dare una mano salvaguardando il verde delle nostre città, nel concreto: coltivando nei nostri giardini, sulle terrazze e/o sui balconi, piante adatte ad accogliere le api ed altri insetti impollinatori.
Anche l’ONU ha voluto sottolineare l’importanza di questa tematica, proclamando il 20 maggio Giornata mondiale delle Api. In sintesi, gli obiettivi programmatici dell’ONU in materia sono:

• Far ricadere l’attenzione della popolazione mondiale e dei politici sulla rilevanza della protezione delle api;

• Ricordare che dipendiamo dagli impollinatori e, quindi, anche dalle api;

• Impedire la perdita della biodiversità e il degrado della natura, perseguendo uno sviluppo sostenibile.

 

Pierluigi Vizza

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