La chiesetta della Madonna di Costantinopoli, assieme al Santuario di Camina, sorge in un’area che leggende e tradizioni popolari vogliono essere sede di preesistenze di origini greca. La struttura attuale (presumibilmente del XVIII sec) è stata oggetto di un discutibile restauro che ne ha stravolto i caratteri architettonici. Nella foto si può osservare la struttura originaria. Oggi fa parte del patrimonio comunale ed è sede di attività di aggregazione giovanile.

(Foto tratta da: Dentro la memoria – Club degli Amici (Rogliano) S&F Edizioni 1993)

Scheda informativa a cura di Pina Oliveti e Mara Alessio

Oggi non rimane quasi nulla di questa chiesa le cui origini sono ignote. Dalla sua ubicazione si può dedurre che si trattava di una costruzione rurale in cui le donne e gli uomini di un tempo recitavano il Santo Rosario. Situata in località Cappuccini Vecchi, è attualmente un ritrovo per giovani musicisti e associazioni presenti sul territorio.
Secondo alcune testimonianze nella chiesetta era situato un affresco della Madonna di Constantinopoli, che molti ricordano per il colore celeste e la particolare tecnica pittorica ( vedi “Maestranze di Calabria” A. Frangipane).

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